Finalmente il caldo è arrivato! Per me i mesi di giugno e di luglio sono il periodo più bello dell'anno: giornate lunghe, sole, colori, estate, campagna! Amo moltissimo trascorrere le giornate in collina, fare macramè all'aria aperta (quando non sono a lavorare ovviamente), riunire la famiglia e gli amici e cucinare per tutti quanto di buono ci regala la campagna romagnola in questa stagione.
La felicità sta in poco posto, non trovate anche voi che sia così?
Le passeggiate qui a Tessello, sopra Bertinoro (FC), regalano un paesaggio incantevole: calanchi, acacie, grano, viti, la vacca romagnola al pascolo, cicale assordanti. Il papavero macchia con grande forza e allegria tutto ciò che incontri e riempie la campagna della sua presenza e per me non c'è dubbio: è il re dell'estate!
Per realizzare il papavero ho utilizzato la tecnica dei ventaglietti margaretenspitze: alternando nodi e perle in numero crescente il petalo si allarga e rimane evanescente, caratteristica fondamentale di questo fiore. Il papavero è tridimensionale ed è un lavoro continuativo, apparentemente semplice. Si inizia partendo dal gancio e si infilano tutti i fili che serviranno per eseguire 2 petali simmetrici sottostanti ed 1 petalo grande che li copre. Alla fine qualche filo si taglia e i rimanenti si utilizzano per il pistillo.
I boccioli utilizzano la stessa tecnica ma con lavoro tubolare, sempre continuativo e si concludono con il gancio che nasconde i fili terminali.
E non poteva mancare il papavero versione friendship! Adoro i bracciali, li farei dalla mattina alla sera :-) non so perché ma li adoro più delle collane.
Indossati e fotografati (con un selfie) sotto il sole a 35° :-( e davanti alle colline e ai campi di grano!
E questa è la collana indossata e fotografata al tramonto. La foto non le rende giustizia (tanto per cambiare) ma almeno si capisce la sua grandezza.
Se vi capita di passare da queste parti fatemelo sapere. Io vi aspetto con un buon bicchiere di vino in mano o una birra fresca! Ci faremo due chiacchiere davanti ad un paesaggio incantevole e vi porto a visitare l'antica e bellissima Chiesa di Polenta, luogo ricco di poesia e di sacralità visitato da Dante e amato immensamente da Carducci che le ha dedicato l'omonima poesia.
Concluderemo la visita con una bella piadina o un piatto di tagliatelle e di tortelli come vuole la tradizione ed il calore di questa nostra bella terra!
Buona estate e buon divertimento! :-)