Sui social abbiamo imparato ad utilizzare il tutorial, a realizzare oggetti seguendo filmati e foto. Io adoro i tutorials di ogni tipo (quando chi li fa non si appropria delle capacità altrui).
Sono il tipico prodotto "mordi e fuggi" digitale, realizzi subito qualunque cosa e la soddisfazione è tanta.
Non c'è tutorial che regga il confronto con un libro però, non per me almeno. Il libro ti guida senza fretta, ti rassicura e tu non solo impari ma puoi andare oltre con la fantasia e la passione. Un libro, un buon libro, lì nello scaffale della tua libreria, lì in quella stanza, lì nella tua casa, sai sempre dove trovarlo. Allunghi la mano, lui si apre da solo nella pagina che più ami, che più hai utilizzato e tutto ricomincia da dove ti eri fermato.
Dai libri ho imparato per sempre e ciò che so lo devo a loro ed alle nostre straordinarie autrici e maestre.
I lavori che vi mostro in questo post sono proprio il risultato di una delle mie letture, degli esercizi fatti durante l'estate. L'approfondimento della tradizione, l'esecuzione dei passaggi di progetti classici del macramè mi hanno guidata alla realizzazione di alcuni oggetti che vi mostro partendo dalle immagini originali del testo di
Il primo progetto è una bellissima "lavorazione in tondo con avvio a scacchiera" che alterna passaggi in margaretenspitze e macramè e che è stata utilizzata come applicazione di una pochette rotonda da polso.
La realizzazione del progetto è fedelissima (la procedura è ampiamente spiegata dall'autrice a pag.126 del testo citato), l'unica variante è l'eliminazione delle frange finali (cucite sul retro del lavoro) per poter applicare il manufatto sulla pochette di seta con chiusura a cerniera e con pennacchio di perle.
Il secondo progetto è una "lavorazione a metà" (pag.121 del testo citato) a moduli che ho utilizzato per realizzare alcuni gioielli.
La realizzazione del progetto è parzialmente fedele perché, nella parte centrale, ho leggermente modificato i passaggi per inserire le perle. Il bracciale inoltre utilizza 6 fili e non 8 in ogni modulo solo per non rendere troppo grande l'oggetto. Le dimensioni reali del bracciale sono visibili nelle foto della pochette indossata, nel polso della mano che regge la pochette. I bracciali sono realizzati con c-lon 0.5
L'orecchino ha 8 fili ed è leggermente più grande. Le dimensioni comunque variano a seconda dei moduli utilizzati. Si può utilizzare anche un singolo modulo come si vede bene nel bracciale seguente.
Gli oggetti realizzati sono solo una delle tante possibilità interpretative (la mia ovviamente) che ci regala la tradizione. Ringrazio di cuore Iva Baracco per aver raccolto, documentato e spiegato questo straordinario patrimonio tessile e per avermi autorizzato a pubblicare le foto originali del suo testo.
L'autrice ha uno spazio web
e una pagina Facebook
Sfruttiamo i tutorials, facciamoli e divulghiamoli, ma non dimentichiamoci mai che un libro ci regala conoscenze che rimarranno in noi per sempre.
Buona lettura a tutte allora e buon divertimento! :-)